Nel 1994, da un’idea di Don Antonio De Masi, parroco della cittadina di Varapodio, nasce l’intento di creare un occupazione per i giovani, ideando dei manufatti in buccia di bergamotto, da qui nasce la “Tabbachiera da fiuto”. La tabacchiera è ricavata dalla buccia riversa del bergamotto, che modellata da abili mani prende la forma di una piccola ampollina. Il frutto viene privato della polpa mediante una lavorazione a mano, senza rompere o ledere la buccia, che viene poi lasciata ad essiccare al sole, ottenendo un materiale gommoso che offre la possibilità di essere rigirato e modellato.
La lavorazione nasce da un’antica tradizione della provincia di Reggio Calabria, risalente al 1700, utilizzata per rendere aromatico il tabacco da fiuto, contenendolo in queste piccole ampolline con tappo a vite in legno. L’idea di riprodurre la tabacchiera, nasce da Don Antonio De Masi, quando nel 1990, in America, un’anziana signora emigrata, lo pregò di trovare a qualsiasi costo una tabacchiera di bergamotto così come lei la ricordava. Ritornando in Calabria tra gli anziani del paese di Gallico trovò l’ultima memoria storica, il vecchio Pasquale Pizzimenti, dal quale apprese la tecnica di produzione, da lui “imparammo il mestiere”.
Oggi la produzione, è affidata al Laboratorio Artigianale Bergarte, dove da Gennaio a Marzo si lavora l’agrume fresco, completamente maturo e di colore giallo, mentre nei mesi successivi si passa alla decorazione e alla finitura dei manufatti.
Il ciclo di lavorazione
Il laboratorio Bergarte acquista i frutti direttamente dagli agricoltori realizando la cosiddetta filiera corta, li seleziona e li lavora in magazzino ma preferibilmente all’aperto, al sole, per consentirne la rapida essiccazione. È un lavoro soprattutto al femminile, le donne scelgono i frutti, tagliano la parte superiore e con sapiente delicatezza svuotano il frutto e ne riversano la buccia senza romperla per cui l’interno diventa esterno e riempiono il contenitore ottenuto con segatura in modo da dare la forma prescelta.
Ne viene fuori una sorta di boccettina che viene stretta al collo e chiusa con un tappo a vite realizzato in legno. Per ottenere la forma desiderata si pongono le boccette sotto torchio e ad essiccazione completa, si svuotano, si trattano con carta vetrata per eliminare grossolanità e difetti, una volta completata questa procedura le tabacchiere si lasciano vuote e con l’aggiunta di una goccia di essenza pura di bergamotto diventa un ottimo profumatore per ambienti .Successivamente si completano con le decorazioni che riproducono generalmente stemmi nobiliari, costumi tipici, loghi, emblemi di Comuni, marchi o altre decorazioni.
Gli impieghi dei nostri manufatti nel mercato artigianale
I nostri manufatti prendono spunto dall’artigianato locale, aggiungendone la fragranza e la leggerezza dei materiali in buccia di bergamotto, spezie e altri materiali di origine naturale. Le nostre creazioni trovano spazio nella moda, l’arredamento, il design, l’oggettistica e la produzione di bomboniere personalizzate, biologiche ed ecosostenibili.